Carlo Magno e la sontuosa Cappella Palatina di Aquisgrana
L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato alla Cappella Palatina di Aquisgrana ci porterà alla scoperta di uno dei luoghi più significativi del Medioevo e della storia europea, un antico monumento dove il passato si rende presente, caratterizzato da un assoluto splendore architettonico e decorativo.
Situata in Germania tra il Belgio e i Paesi Bassi, la città di Aquisgrana acquistò una notevole importanza con Carlo Magno: l’imperatore la scelse come proprio luogo di residenza, facendovi costruire un magnifico palazzo imperiale, una cattedrale e una cappella – la Cappella Palatina, appunto, il nucleo più antico della cattedrale – dove poi chiese di venire sepolto. Da quel momento, Aquisgrana e la sua Cappella Palatina divennero punti di riferimento imprescindibili per tutto il Sacro Romano Impero, che qui incoronò i propri imperatori fino al 1531.
Consacrata da papa Leone III nell’805, la cappella ha una pianta centrale e riprende l’esempio delle grandi chiese di origine bizantina, presentando come esse mosaici monumentali, ma al tempo stesso anche elementi propri dell’architettura carolingia. Al suo interno era situato il trono detto di Carlo Magno ed ancora oggi è qui che riposano le sue spoglie, riesumate più volte nei secoli ma sempre conservatesi.
Durante la Connessione Culturale dedicata alla Cappella Palatina di Aquisgrana scopriremo insieme la storia, l’architettura e gli apparati decorativi di questo luogo straordinario luogo voluto da Carlo Magno come cuore del Sacro Romano Impero, un luogo che ha visto incoronare sovrani come Federico Barbarossa e Federico II di Svevia, e che ancora oggi è in grado di lasciare a bocca aperta i suoi molti visitatori.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.