L’incontro delle Connessioni Culturali dedicato a Donatello ci permetterà di approfondire la conoscenza di un assoluto protagonista del Rinascimento italiano, che con la sua opera ha saputo traghettare la scultura dai modi del Gotico alla maniera moderna, lasciando una fondamentale impronta sugli artisti del Quattrocento, da Masaccio ad Andrea Mantegna.

Attivo nella sua città natale di Firenze, a Padova, a Roma e a Siena, Donatello si cimentò in statue a scopo decorativo, rilievi di destinazione privata, pale d’altare e monumenti sepolcrali, dimostrando pari abilità nella terracotta, nel marmo, nel legno e nel bronzo e affermando un linguaggio dal carattere rivoluzionario pari a quello della coeva ricerca architettonica di Brunelleschi.

Durante il nostro approfondimento ripercorreremo la carriera di Donatello illustrando la sua progressiva emancipazione dallo stile tardogotico di Lorenzo Ghiberti in direzione di un nuovo senso plastico e monumentale che trova la sua affermazione nelle statue per il campanile di Giotto per il Duomo di Santa Maria del Fiore. Apprezzeremo la sua capacità di tradurre gli studi prospettici di Brunelleschi nell’arte del rielievo, dalla predella con San Giorgio e il drago, primo esempio dell’applicazione del cosiddetto stiacciato, fino alle formelle dell’altare per la basilica di Sant’Antonio a Padova, opera fondamentale per l’affermazione del Rinascimento in terra veneta. Analizzeremo il rapporto dell’artista con i prestigiosi committenti dell’epoca, tra cui spicca Cosimo de’ Medici, per il quale Donatello realizza l”elegante David, oggi al Museo del Bargello.

Dalla tenera dolcezza delle Madonne con bambino allo scabroso realismo della Maddalena penitente, la Connessione Culturale dedicata a Donatello è un viaggio imperdibile nei capolavori di uno dei primi e massimi interpreti del Rinascimento fiorentino.

Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.