Donato Bramante, architetto e pittore
L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato a Donato Bramante ci porterà alla scoperta di una delle figure più interessanti del Rinascimento italiano, capace di assimilare la lezione dei grandi maestri della pittura e dell’architettura del suo tempo e di essere a sua volta una preziosa fonte di ispirazione per gli artisti con cui venne a contatto.
Durante la Connessione Culturale compiremo un viaggio nel tempo attraverso l’Italia per seguire le tappe della formazione e dell’affermazione e della maturità di Donato Bramante. Il viaggio prenderà le mosse dal ducato di Urbino, presso il quale avviene l’educazione artistica di Bramante che ha qui modo di entrare a contatto con la pittura di Piero della Francesca, Perugino e Pinturicchio e di ammirare le architetture di Francesco di Giorgio Martini e Luciano Laurana, nel cui cantiere di Palazzo Ducale è probabilmente impegnato. Giunto in Lombardia in qualità di pittore prospettico, Bramante presta servizio presso la corte di Ludovico il Moro fino al 1499 giungendo alla piena maturità di architetto con i progetti milanesi per Santa Maria presso San Satiro e per la tribuna di Santa Maria delle Grazie.
Alla caduta di Ludovico il Moro, Bramante si trasferisce a Roma, dove realizza due importanti opere influenzate dall’architettura romana, il chiostro di Santa Maria della Pace e il tempietto di San Pietro in Montorio, per poi essere ingaggiato da papa Giulio II nel cantiere della nuova Basilica di San Pietro.
Durante la Connessione Culturale dedicata a Bramante ripercorreremo le tappe salienti della sua carriera, dalla sua formazione come pittore prospettico, testimoniata dalla celebre Incisione Prevedari fino all’affermazione come architetto, senza dimenticare le opere pittoriche come il ciclo degli Uomini d’arme oggi alla Pinacoteca di Brera. Un’occasione per riconoscere i debiti e i lasciti della sua produzione che tanto influenzerà l’arte lombarda tra Quattro e Cinquecento, da Vincenzo Foppa a Bramantino.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.