I segreti di Federico II a Castel del Monte
L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato a Castel del Monte ci porterà alla scoperta di uno dei monumenti più iconici e al tempo stesso più enigmatici di tutto il patrimonio culturale italiano, un edificio che da secoli non smette di affascinare i suoi molti studiosi e visitatori.
Voluto da Federico II di Svevia attorno al 1240, Castel del Monte nasce come uno dei numerosi edifici che l’imperatore fece erigere nel contesto di una fitta rete castellare che aveva il compito di controllare capillarmente i territori da lui dominati. Essendo tuttavia sprovvisto di fossato e dunque privo di funzioni militari, Castel del Monte si presenta subito come un unicum nel suo genere, caratterizzato inoltre da una pianta a forma ottagonale, ai cui otto spigoli esterni sorgono altrettante torri sempre di forma ottagonale.
Edificato in un’epoca in cui l’architettura aveva significati fortemente simbolici e voluto da un sovrano eclettico come Federico II, Castel del Monte si è prestato alle interpretazioni più variegate circa il suo effettivo scopo, anche se l’abbondare di bagni con lavabo, cisterne per l’acqua piovana, luoghi per abluzioni tendono oggi a far identificare Castel del Monte con un luogo di residenza esclusivo oppure un luogo di cura per il corpo.
La Connessione Culturale dedicata a Castel del Monte è l’occasione quindi per esplorare la storia e il significato di Castel del Monte, i suoi misteri e le sue splendide decorazioni una volta caratterizzate da una vasta gamma cromatica così come materica, ma oggi in gran parte scomparse. Inoltre, questa Connessione Culturale ci svelerà anche la figura di Federico II, un monarca ambizioso e acculturato, appassionato di astronomia, un animo curioso dai molteplici interessi.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.