La chiesa scomparsa di San Giovanni in Conca a Milano
L’incontro delle Connessioni Culturali dedicato alla chiesa scomparsa di San Giovanni in Conca è l’occasione per conoscere ed esplorare – sebbene solo virtualmente – un edificio che caratterizzò la città di Milano per molti secoli, un luogo ricco di arte e storia che venne scelto per la propria sepoltura dalle più eminenti personalità della Milano medievale, come Beatrice della Scala e suo marito Bernabò Visconti.
Originariamente situata in piazza Missori a Milano, dentro le mura romane della città, l’antica basilica paleocristiana di San Giovanni in Conca era dedicata agli evangelisti, prima di essere dedicata esclusivamente a San Giovanni apostolo ed evangelista. Costruita attorno al V-VI secolo d.C., la basilica venne ricostruita un paio di volte a causa delle distruzioni perpetrate nell’ambito di guerre, ed era caratterizzata da una pianta ad aula unica e da un’abside semicircolare.
Sul luogo della canonica della chiesa di San Giovanni in Conca, Bernabò Visconti (1321/23-1385) fece erigere il proprio palazzo – noto come la Ca’ di Can – decidendo anche di annettere la basilica per farne la propria cappella palatina. Ed è qui, tra preziosi affreschi antichi, che venne sepolto Bernabò Visconti, immortalato dal suo celeberrimo monumento funebre in marmo, capolavoro della bottega di Bonino da Campione, oggi conservato nel Museo di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano.
Dapprima affidata alla cura dell’ordine carmelitano ed infine dismessa dal 1808, a partire dal XIX secolo la basilica di San Giovanni in Conca andò incontro a numerose modifiche per far fronte ai nuovi piani urbanistici della città, che portarono anche alla distruzione del suo noto campanile nel 1884. È però solo nel secondo dopoguerra che la basilica venne definitivamente demolita per garantire la realizzazione della nuova viabilità del centro di Milano, una decisione che lasciò intatti solamente la cripta sotterranea e una piccola porzione di muratura dell’abside.
La Connessione Culturale dedicata alla basilica scomparsa di San Giovanni in Conca ci permetterà di immergerci nel grande passato della città di Milano, ricostruendo la storia di questa importante chiesa e visitandola virtualmente grazie alle testimonianze che di essa si sono conservate.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.