Sarajevo e Mostar, viaggio in Bosnia-Erzegovina

La Connessione Culturale dedicata a Sarajevo e Mostar è un tour virtuale alla scoperta dei tesori della Bosnia-Erzegovina, dove Natura, Storia e Arte si intrecciano alle vicende della recente guerra che ha portato alla divisione della ex-Jugoslavia.

La nostra visita guidata virtuale partirà da Baščaršija, il vecchio quartiere ottomano di Sarajevo, che si sviluppa lungo un dedalo di viuzze pedonali su cui si affacciano botteghe d’oreficeria, bari e ristoranti ma anche moschee, chiese ortodosse e monumenti storici, che raccontano la complessa e ricca storia della neonata nazione. Percorreremo Ferhadija, la via principale, con negozi, ristoranti e caffè dove fermarsi a sorseggiare il celebre caffè turco, inserito nella lista dei beni immateriali dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco, per poi arrivare nella piazza centrale, con la scenografica fontana Sebilj, realizzata dall’architetto ceco Alexander Wittek in stile moresco, e la Bašcaršija Mosque, a pochi passi dalla piazza centrale. Ci soffermeremo per qualche attimo di fronte al Ponte Latino, dove nel giro di pochi attimi è cambiata la storia del secolo scorso: nel punto esatto in cui l’erede al trono di Austria e Ungheria Francesco Ferdinando d’Asburgo cadde per mano dello studente Gavrilo Princip – evento che diede il via alla Prima Guerra Mondiale – una lapide ricorda l’accaduto. Di fronte si trova uno dei cinque musei della città di Sarajevo, dedicato quasi per intero all’attentato.

Visiteremo poi la cinquecentesca Moschea dell’Imperatore, detta anche Tsars, dedicata al sovrano Solimano I, nei cui paraggi si trovano anche luoghi di riposo per le carovane di pellegrini, osterie, bagni turchi, un monastero musulmano e molti negozi.

Ci godremo infine il tramonto su Bašcaršija, quando diventa veramente stupenda grazie alla luce del sole calante che la colora di un giallo intenso molto suggestivo e quando il canto dei muezzin fa sembrare di essere in una città araba.

Il nostro tour virtuale, prosegue con una seconda giornata dedicata alle bellezze di Mostar, nota per lo Stari Most, il monumentale ponte vecchio, simbolo delle distruzioni avvenute nel 1993 ad opera dell’artiglieria croato-bosniaca. Proseguiremo scoprendo il Ponte Storto e la bella Moschea di Koski Mehmed Paša. Dopo una sosta al suggestivo Bazar orientale ci sposteremo alla Bišćevića Ćošak, dimora ottomana costruita circa 350 anni fa e che conserva tutto il suo fascino.

La Connessione Culturale dedicata a Sarajevo e Mostar sarà un viaggio inaspettato, alla scoperta di luoghi e di atmosfere che conservano un sincretismo culturale unico e in cui, nonostante le recenti cicatrici della guerra, si può ancora respirare tutto il fascino di antiche meraviglie.

Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.