Storia della Biblioteca e della Pinacoteca Ambrosiana, il grande progetto di Federico Borromeo
La Connessione Culturale dedicata alla storia della Biblioteca e della Pinacoteca Ambrosiana è un’occasione imperdibile per conoscere a fondo le affascinanti vicende che portarono alla nascita di una delle istituzioni milanesi per eccellenza, un luogo ricco di storia e cultura, con straordinarie collezioni di libri, manoscritti, dipinti, sculture e molto altro ancora.
Durante questa visita guidata virtuale, scopriremo come il collezionismo privato di libri, oggetti ed opere d’arte ebbe un notevole sviluppo in tutt’Europa nel corso del Rinascimento e del Seicento. Ed è proprio al di dentro di questa grande tradizione che si colloca la figura pioneristica del Cardinale Federico Borromeo (1564-1631), cui si deve la fondazione nel 1609 dell’Ambrosiana, un’istituzione culturale rivoluzionaria per l’epoca, comprensiva di una Biblioteca, di un’Accademia di Disegno e di una Pinacoteca.
All’interno dell’ambizioso e articolato progetto borromaico, la Biblioteca fu tra le prime in Europa a consentire l’accesso a chiunque fosse in grado di leggere e scrivere e aveva come obiettivo quello di promuovere lo studio del patrimonio letterario. In contemporanea, l’Accademia di Disegno incoraggiava il rinnovamento della pittura secondo i dettami del Concilio di Trento, mentre la Pinacoteca doveva avvicinare pubblico e studenti alle opere dei grandi maestri.
Il nucleo iniziale della Pinacoteca Ambrosiana era costituito dalla raccolta personale del Cardinale Borromeo, colto e raffinato collezionista e conoscitore d’arte, che egli stesso riordinò e descrisse nel testo Musaeum (1625), una sorta di guida ante litteram che permette ancora oggi di conoscere l’iniziale configurazione del museo.
Considerato il successo del progetto borromaico, la collezione continuò ad accrescere grazie a lasciti e donazioni che nel corso dei secoli hanno arricchito il nucleo originale. Oggi le sale della Pinacoteca Ambrosiana ospitano, tra gli altri, capolavori di Raffaello, Caravaggio, Tiziano e Bernardino Luini, senza contare la preziosità di disegni, incisioni, documenti e manoscritti conservati presso la Biblioteca, tra cui spicca il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
Questo appuntamento, insieme alla Connessione Culturale dedicata alla storia della Pinacoteca di Brera e alla Connessione Culturale dedicata alla storia dei Musei del Castello Sforzesco, ci offre la possibilità di muoverci tra le trame della storia dei più importanti musei milanesi. Oltre all’imponente figura del Cardinale Borromeo, conosceremo anche gli altri protagonisti, così come i diversi allestimenti e le incredibili disavventure delle collezioni dell’Ambrosiana, che nei secoli sono state ammirate da illustri viaggiatori che rievocheremo grazie a documenti e fonti antiche.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.