La Maternità nell'Arte

La Connessione Culturale dedicata alla maternità nell’arte sarà un viaggio nel tempo attraverso i secoli, per ripercorrere la nascita e l’evoluzione dell’iconografia e dell’iconologia di questo soggetto, soprattutto in ambito pittorico.
Presente fin dall’antichità, nelle statuette che simboleggiano la fertilità risalenti all’età della pietra, il tema della maternità ha avuto una fortuna continua e complessa: divenne molto popolare nel Medioevo e nel Rinascimento, quando si diffuse il tema della Madonna con bambino o della Madonna del latte o ancora l’immagine della Madonna del Parto come nella celebre opera di Piero della Francesca. Successivamente il tema della maternità subirà delle radicali trasformazioni, passando da soggetto religioso a immagine sempre più laica e moderna, fino alle rappresentazioni otto e novecentesche in cui il tema viene spesso declinato in chiave emotiva o sociale.
La Connessione Culturale dedicata al tema della Maternità nell’Arte partirà dagli albori della civiltà e giungerà ad alcuni capolavori dell’800 e ‘900, andando a sondare come artisti delle diverse apoche abbiano raccontato il sentimento profondo e istintivo, simbolo di un affetto incondizionato e di un legame eterno, tra madre e figlio. Da Van Gogh a Honorè Daumier, da Berthe Morisot a Klimt, fino alle grandi celebrazioni di Gaetano Previati, di Segantini, di Picasso, di Giacomo Balla, di Egon Schiele e di Frida Kahlo, la visita virtuale sarà un viaggio per scoprire il simbolo dell’amore e della vita, in un legame indissolubile, quasi divino, tra madre e bambino.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.