Il verde urbano: storia, scienza e curiosità
La Connessione Culturale dedicata al verde urbano è un evento scientifico, condotto da un’agrotecnica laureata, durante il quale esploreremo il mondo affascinante del verde ornamentale, la sua evoluzione storica, i suoi impieghi nel contesto urbano, parleremo inoltre della progettazione delle aree verdi e dei miti da sfatare sulla loro gestione.
Il verde ornamentale rappresenta ormai una parte essenziale dell’ambiente urbano, caratterizzata da una vasta gamma di piante, alberi e arbusti selezionati non solo per la loro bellezza estetica, ma anche per le loro proprietà ecologiche, come la capacità di attrarre insetti fitofagi ed i loro predatori, e perché no… anche per le loro proprietà benefiche.
Nel corso dei secoli, il verde ornamentale ha subito un’evoluzione significativa, passando da giardini formali e parchi reali come i Giardini Pubblici di Porta Venezia a Milano, inaugurati nel lontano 1784 fino a spazi verdi multifunzionali integrati nelle città moderne, come la recentissima BAM. Allo stesso modo, è importante comprendere che oggi la gestione del verde urbano può essere sostenibile ed efficiente, riducendo anche i costi a lungo termine. Il verde urbano svolge una serie di funzioni vitali nella vita urbana, offrendo benefici sia per l’ambiente che per la popolazione. Parleremo nel dettaglio della mitigazione dell’inquinamento atmosferico, della riduzione del fenomeno della cosiddetta “isola di calore”, della promozione della biodiversità e della creazione di spazi per l’attività fisica, il relax e la socializzazione, ruoli rivestiti efficacemente dal verde urbano.
Con la Connessione Culturale dedicata al verde urbano comprenderemo la selezione accurata delle specie vegetali adatte al clima locale, parleremo infatti del perché vengono scelte talune specie piuttosto che altre, a seconda delle esigenze. Infine, comprenderemo che più verde non significa necessariamente una migliore qualità della vita, quando in realtà la qualità del verde è più importante della sua quantità.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo questa esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.