Corso di storia dell'arte, Lezione 4 - L'arte Paleocristiana e Bizantina

La Connessione Culturale dedicata all’arte paleocristiana e all’arte bizantina è il quarto incontro dedicato alla Storia dell’Arte e ripercorre quel fertile ed incredibile periodo di fermento inventivo e culturale che caratterizza l’arte dei primi secoli del Cristianesimo, risultato della fusione di influenze romane, greche ed ebraiche e che a Ravenna trovano l’apice della propria raffinatezza.

Il nostro percorso inizierà analizzando l’arte paleocristiana, che si sviluppò agli inizi del cristianesimo e che fu espressione di un sincretismo artistico che si palesò nella decorazione di ambienti sacri, in particolare catacombe, basiliche e chiese.
Un elemento distintivo della prima arte paleocristiana erano, in particolare, i simboli pittorici utilizzati per rappresentare il cristianesimo, come ad esempio il pesce, l’agnello, l’ancora e il pavone, spesso adottati per nascondere, e allo stesso tempo preservare, il proprio credo all’interno di una società che era inizialmente molto ostile alla nuova religione.

Le basiliche, con la loro pianta a forma di croce, furono uno dei tipi di edifici più importanti nell’architettura cristiana primitiva, spesso decorate e arricchite con mosaici dai colori vivaci che raffigurano scene bibliche e simboli cristiani.

Ravenna, capitale dell’Impero romano d’Occidente, dal 402 al 751 – ossia dalla morte di Teodosio I all’invasione dei Longobardi – fu il fulcro di uno splendido periodo di fioritura artistica, di cui restano alcuni dei migliori esempi di arte musiva di tutta Europa e del bacino del Mediterraneo tanto da essere riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. La città è infatti famosa per i suoi straordinari mosaici, che si trovano in diverse chiese e monumenti, tra cui spicca la Basilica di San Vitale: i suoi mosaici, straordinariamente ben conservati, raffigurano scene bibliche, figure religiose e ritratti imperiali e sono considerati tra i più belli e significativi dell’arte bizantina in Occidente.

La Connessione Culturale dedicata all’arte paleocristiana e all’arte bizantina ci permetterà quindi di immergerci nel fascino senza tempo di un linguaggio espressivo raffinatissimo e profondamente suggestivo, che chiude l’epoca romana ed apre al Medioevo.

Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo questa esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.