Corso di cinque lezioni dedicato al CINEMA ITALIANO

Connessioni Culturali presenta il suo primo corso, strutturato in cinque incontri, sulla storia del cinema italiano. Sarà un viaggio alla scoperta dell’evoluzione della “settima arte” nel nostro Paese, dagli esordi del cinema fino ai nostri giorni.

Si inizierà con l’appuntamento dedicato agli anni del cinema muto e del ventennio fascista, quando sorgono le prime sale cinematografiche e le prime case di produzione italiane. Racconteremo la grande stagione del Cinema neorealista con un approfondimento sulla cinematografia di Roberto Rossellini per poi avventurarci tra i titoli “cult” della commedia italiana di Dino Risi, Mario Monicelli ed Ettore Scola. Approfondiremo il cinema d’autore degli anni Cinquanta e Sessanta soffermandoci sui principali lavori di Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni e Pier Paolo Pasolini. Concluderemo il corso con un incontro dedicato a due grandi registi che nel recente passato e nel presente hanno usato il cinema, rispettivamente come strumento di critica sociale e politica e di riflessione sulla crisi dell’uomo contemporaneo: Elio Petri e Paolo Sorrentino.

Non sai se riuscirai a partecipare? Nessun problema, ti mandiamo la registrazione!

Se non riuscirai a partecipare in diretta ad una qualsiasi delle Connessioni Culturali di questo corso potrai richiedere il link della registrazione. Invia la richiesta, unitamente alla conferma d’acquisto, all’indirizzo info@connessioniculturali.com entro 7 giorni dalla conclusione della Connessione. Sarà possibile vedere la registrazione entro 14 giorni dalla data della Connessione.

Il primo capitolo del nostro viaggio alla scoperta della storia del cinema italiano è dedicato al cinema delle origini e del ventennio e analizza il ruolo dell’arte cinematografica come mezzo di sperimentazione, propaganda politica e divertimento.

La seconda lezione del corso illustra le caratteristiche del Neorealismo, movimento che, con capolavori quali “Roma città aperta” di Rossellini, raccontò con grande vividezza, la realtà sociale dell’Italia degli anni Quaranta.

Durante il terzo incontro ci concentreremo sulla commedia italiana degli anni Cinquanta e Sessanta, attraverso la quale con un’ironia spesso amara vennero documentati vizi e virtù della società italiana del secondo dopoguerra.

Il quarto appuntamento approfondisce la filmografia di tre grandi registi, Visconti, Antonioni e Pasolini, mettendo a confronto il loro personale sguardo sulla società italiana degli anni del boom economico e del consumismo.

La lezione conclusiva del nostro corso illustra l’inconfondibile estetica di due registi che, in epoche diverse, hanno dimostrato come il cinema possa essere da un lato mezzo di critica sociale e politica, dall’altro strumento di analisi della crisi dell’uomo contemporaneo.