Corso cinema, Lezione 2 - Il Cinema neorealista

La Connessione Culturale dedicata al Cinema Italiano, in questa seconda lezione sul Neorealismo sarà un interessante approfondimento dedicato ad un capitolo fondamentale della cultura italiana del ‘900, soprattutto in ambito cinematografico.

Il Neorealismo è stato un movimento culturale che si sviluppò in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale e nel successivo dopoguerra, che ebbe un riflesso molto significativo sul cinema.

La sua peculiarità principale fu quella di rappresentare soggetti e vicende ambientate fra le fasce più deboli della società, in particolare nei film si mostravano le sofferenze e le difficoltà delle classi povere e disagiate di quegli anni terribili. Inoltre, al fine di rendere le storie ancora più credibili, venivano utilizzati spesso per le parti secondarie (e non solo) anche attori non professionisti, enfatizzando così l’aspetto realistico della recitazione ed eliminando qualsiasi eccesso attoriale, producendo nello spettatore un’immedesimazione ancora più forte e profonda.
A ciò si aggiungeva anche la scelta precisa di girare i film in esterno per una maggiore fedeltà alla realtà quotidiana, sfruttando le macerie e le rovine della guerra per affrontare il tema della situazione economica, sociale e morale del Paese.

Le pellicole riflettevano quindi i sentimenti di riscatto e speranza del popolo italiano, la volontà di ricominciare una nuova vita, senza però nascondere la povertà e la disperazione della popolazione, stremata dalle devastazioni belliche e spaventata dal futuro incerto.

L’esempio, probabilmente più celebre e rappresentativo del Neorealismo cinematografico italiano, fu Roma città aperta, film drammatico e di guerra del 1945, diretto da Roberto Rossellini. Un vero e proprio manifesto del Neorealismo, nonché espressione dell’epopea della Resistenza, dato che la vicenda rappresentata prese spunto dall’occupazione nazista di Roma e dalle violenze perpetrate sui civili. E’ un racconto corale sulla vita quotidiana in una città dominata dalla paura, dalla miseria e dalla follia cieca della guerra e divenne, grazie anche ad una prova magistrale degli attori (in particolare di Anna Magnani), un successo internazionale.

La Connessione Culturale sul Cinema Italiano dedicata al Neorealismo e a Roma città aperta sarà quindi un modo per rivivere una delle stagioni più straordinarie del cinema italiano.

Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo questa esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.

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