La rappresentazione femminile di Caravaggio

La Connessione Culturale dedicata alla figura della donna nella pittura di Caravaggio indaga un aspetto molto curioso e particolare della produzione del grande pittore lombardo.

Noto per l’estremo realismo della sua pittura, per l’uso sapiente ed innovativo della luce che crea forme, volumetrie e atmosfere, Caravaggio ha spesso utilizzato nella propria pittura figure femminili che, a seconda dei casi, esprimono una serie innumerevole di significati comunicativi: donne di potere come Giuditta si alternano a figure fragili e al contempo risolute come la Maddalena, dalla sensualità più dolce si passa alla provocatorietà più sfacciata. Donne coraggiose, icone storiche, addirittura assassine, le figure femminili di Caravaggio ridefiniscono un nuovo tipo di femminilità, in antitesi con il tempo corrente che le vedeva solo come creature passive e indifese senza alcun peso storico o sociale.

Le donne di Caravaggio sono padrone di se stesse e sono consapevoli del proprio potere sugli uomini: che siano eroine o prostitute, sante o popolane, nella pittura di Caravaggio le donne assumono una fisionomia tutta nuova, sapientemente indagata dal pennello capace e straordinario del loro inventore. Molte delle donne che posavano per Caravaggio erano sue reali conoscenti, amanti e prostitute, donne vere, di cui il pittore ha saputo rappresentare l’intimità più autentica e l’indole più nascosta. Ecco che allora tra le sue pennellate si riconoscono Anna Bianchini, Domenica Calvi, Fillide Melandroni, Maddalena Antognetti, donne realmente esistite, di cui talvolta si ha traccia nelle cronache del tempo e che prendono vita e memoria tra le luci e le ombre di Caravaggio.

Dalla Maddalena penitente alla Madonna dei Palafrenieri, dalla Giuditta e Oloferne alla Buona Ventura, da Marta e Maddalena alla Madonna dei pellegrini, la Connessione Culturale dedicata alle donne di Caravaggio presenterà un aspetto poco indagato della pittura del grande artista del Seicento, che ci presenterà delle “donne nuove”, potenti e complesse eppure sensuali e verissime.

Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo questa esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.