Breve storia dell'elettricità, dall'ambra alla pila

La Connessione Culturale dedicata all’elettricità sarà un viaggio attraverso le principali tappe di scoperta dei fenomeni elettrici naturali, dall’antichità fino all’invenzione della pila all’inizio dell’Ottocento.
Fin dai tempi antichi, infatti, l’uomo ha dimostrato la propria curiosità intorno ai fenomeni elettrici naturali, dall’elettricità statica dell’ambra, fino all’elettricità animale della torpedine, senza mai però veramente capire cosa facesse scaturire scintille e scosse.
Un primo passo in avanti si ebbe con gli studi sull’elettricità nel periodo della Rivoluzione Scientifica, ma bisogna aspettare il Settecento affinchè attorno all’elettricità di scatenasse un vero e proprio dibattito scientifico e, di conseguenza, che si iniziassero a intraprendere specifici esperimenti a riguardo. Sul finire del XIX secolo, mentre nei salotti borghesi ci si divertiva a provocare scosse e “colpi di fulmine” tra giovani innamorati, un ruolo centrale della disputa sull’elettricità naturale si ebbe con lo scontro scientifico tra due giganti italiani del tempo: Luigi Galvani da una parte, intento a provare l’esistenza dell’elettricità animale attraverso originali e meticolosi esperimenti sulle rane e, dall’altro, Alessandro Volta, che dimostrò le proprietà elettriche dei metalli, giungendo a realizzare la celebre pila, un oggetto destinato a ribaltare le sorti dell’umanità.
La Connessione Culturale dedicata all’elettricità ci permetterà di ripercorrere le affascinanti tappe di questo cammino di scoperta, che tra macabri esperimenti sui cadaveri e ispirazioni letterarie che avranno come apice il Frankenstein di Mary Shelley, ci permetterà anche di capire come spesso nei dibattiti scientifici non ci sia come esito una sola grande verità…