Giuseppe Verdi, la musica e la vita di un grande italiano
La Connessione Culturale dedicata a Giuseppe Verdi ci permetterà di approfondire la conoscenza di uno dei più grandi compositori italiani dell’Ottocento.
Nato a Roncole di Busseto, Giuseppe Verdi manifestò fin dalla giovane età la propria passione per la musica, sempre sostenuta dal padre. Diventato organista del paese, incontrò Antonio Barezzi, il quale, colpito dalla sua abilità, lo aiutò negli studi diventandone mecenate.
La prima opera Oberto, Conte di San Bonifacio andò in scena alla Scala nel novembre del 1839 e fu un successo, ma la seconda, Un giorno di regno, fu un fallimento e non venne mai replicata, gettando il compositore in un periodo di grande sconforto, acuito dalla perdita della moglie e dei due figli.
Il nostro tour virtuale, attraverso la storia narrata e l’ascolto di momenti musicali, ci farà scoprire la grande produzione operistica di Verdi, dal successo del Nabucco che lo consacrò come uno dei maggiori compositori del tempo, ai cosiddetti “anni di galera”, periodo caratterizzato da lavoro inteso e durissimo a causa delle continue commissioni che lo portarono a ritmi di lavoro estenuanti. Ripercorreremo le tappe del suo successo nazionale e internazionale, che raggiunse l’apice con la trilogia popolare Rigoletto, Il trovatore, La traviata.
Parleremo del suo grande impegno politico, che lo vide eletto deputato del primo Parlamento italiano nel 1861 e senatore nel 1874, anno in cui compose e diresse nella chiesa di San Marco a Milano la Messa da requiem dedicata ad Alessandro Manzoni, scomparso nel 1873.
La Connessione Culturale dedicata a Giuseppe Verdi ci permetterà di scoprire uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, nonché uno dei protagonisti della Milano risorgimentale. Sarà un’occasione per ripercorrere la genesi delle sue splendide opere, tra le quali considerava tuttavia la sua più bella l’istituzione della Casa di riposo di musicisti di Milano, nella cui cripta egli stesso è sepolto al fianco della seconda moglie Giuseppina Strepponi.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.