Walter Gropius e il Bauhaus, tra architettura, tecnica e design

La Connessione Culturale dedicata a Walter Gropius e alla scuola del Bauhaus è un tour virtuale alla scoperta della vita e dei progetti di uno dei più conosciuti architetti tedeschi del Novecento e di una delle esperienze artistiche più significative del secolo scorso.

Designer, urbanista e grande teorico dell’architettura, Walter Gropius è stato uno dei fondatori del Bauhaus: una scuola artistica che si proponeva di fondere arte e artigianato, unendo i principi dell’innovazione tecnica e della tradizionale lavorazione manuale. La scuola si sviluppò dopo la prima guerra mondiale e raggruppò sia gli artisti che uscivano dalle esperienze delle prime Avanguardie europee, sia i tecnici dei materiali, che realizzarono laboratori specializzati in modo da produrre oggetti esteticamente belli e al contempo estremamente funzionali, oltre a progetti architettonici razionali e moderni.

Gropius, direttore dal 1919 al 1928, viene ricordato come uno dei maestri del Movimento Moderno in architettura: le sue Officine Fagus, costruite ad Alfeld an der Leinetra, sono state iscritte nel 2011 nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dall’UNESCO.

La carriera di Gropius continuò, dopo l’avvento del nazismo, tra Londra e gli Stati Uniti, dove proseguì la propria carriera ricoprendo il ruolo di insegnante alla Harvard University e dove fondò il TAC – The Architects Collaborative, un gruppo composto da giovani progettisti che lo affiancarono nella costruzione di importanti opere, molte delle quali scuole: il Graduate Center della Harvard University (1950) è il frutto più maturo della collaborazione e vi si ritrovano tutti i principi d’integrazione tra le arti messi a punto con il Bauhaus.

La visita guidata online dedicata a Walter Gropius e alla scuola del Bauhaus getta luce su un momento estremamente fecondo ed originale, che influenzò a lungo l’estetica del Novecento in molti ambiti produttivi ed artistici.

Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.