Le Corbusier e la nascita dell’architettura moderna

L’appuntamento delle Connessioni Culturali all’architetto svizzero Charles-Édouard Jeanneret, noto con lo pseudonimo di Le Corbusier, ripercorrerà la vita, i progetti e il grande lavoro di teorico svolto dall’architetto.

Esperto conoscitore delle diverse architetture nazionali, con le quali era venuto a diretto contatto durante gli anni della formazione grazie ai numerosi viaggi in giro per l’Europa, Le Corbusier seppe trarre una panoramica iconografica e tecnica di largo respiro, favorita anche dai molti incontri con alcuni degli architetti internazionali più noti ai suoi tempi.

Architetto oggi noto a livello mondiale, Le Corbusier deve la sua fama anche all’ampia produzione di trattati di articoli teorici in cui ha esposto i principi fondanti della propria progettazione, divenuta nel corso del tempo un esempio da emulare, e che raggiunse il culmine della propria maturità con la stesura dei famosi “Cinque punti della nuova architettura”, messi in pratica in uno dei suoi progetti più conosciuti: la Villa Savoy a Poissy. Dopo la seconda guerra mondiale, Le Corbusier sentì la necessità di cambiare rotta, assumendo nuovi principi teorici che sono esplicitati nelle realizzazione degli ultimi anni, come i progetti di Marsiglia, l’Unitè d’Habitation, e di Chandigard in India, il suo testamento architettonico.

La Connessione Culturale dedicata a Le Corbusier rende omaggio a un grande architetto che ha saputo trasformare in visione architettonica la realtà del proprio tempo, realizzando architetture originali e innovative, destinate ad avere largo seguito nel mondo.

Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.