Leonardo e il territorio lombardo
La Connessione Culturale dedicata a Leonardo e il territorio lombardo intende farci esplorare un territorio a noi forse noto, quello lombardo appunto, attraverso gli occhi non solo di uno straordinario artista, ma soprattutto di uno scienziato e botanico di immensa capacità, Leonardo da Vinci (1452-1519).
Era infatti il 1482 quando Leonardo arrivò alla corte del Moro a Milano, per quello che divenne uno dei più prolifici momenti di splendore, sia per la città che per il maestro vinciano. A Milano, infatti, Leonardo dipinse ritratti e opere sacre come il Cenacolo, progettò macchine da guerra e futuristiche opere di ingegneria, ma soprattutto studiò. Alla raffinata corte milanese – che fu crogiuolo di idee e punto di incontro di matematici e letterati, medici e architetti, astronomi e scienziati – Leonardo ebbe modo di approfondire quasi tutti i campi dello scibile in cui la sua curiosità lo conduceva. E tra questi, per l’ “omo sanza lettere”, cresciuto nelle campagne toscane, la natura ebbe sempre un posto di rilievo.
La Connessione Culturale dedicata a “Leonardo e il Territorio Lombardo” ci farà così scoprire come il grande maestro, osservando e disegnando, conobbe il mondo e le sue leggi, tra cui il moto delle correnti dei fiumi e quello delle acque piegate al servizio dell’uomo con i Naviglipiante e il parallelo con l’anatomia del corpo umano; la geologia e lo studio dei fossili; l’aria rarefatta delle montagne lombarde, che diviene spunto per teorizzare la prospettiva sfumata che ha reso indimenticabili le sue opere pittoriche.
Insieme vedremo come lo studio del territorio da parte di Leonardo fosse destinato a divenire, dopo la sua vita, un punto di partenza imprescindibile non solo in campo artistico, ma anche scientifico, grazie alla sua rappresentazione precisa e alla descrizione dettagliata. Un connubio, questo, che diverrà un vero e proprio “erbario” che ritroveremo anche nelle sue opere, pieno di profonde simbologie.
Questa Connessione Culturale si lega ai molti altri appuntamenti dedicati a Leonardo e al suo genio, come ad esempio “La Sala delle Asse”, “Leonardo in Francia” e “Il monumento equestre per Francesco Sforza”.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.