Piero della Francesca, enigma e mistero di una pittura perfetta
L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato a Piero della Francesca (circa 1415 – 1492) sarà l’occasione per esplorare la rivoluzionaria pittura del grande artista di Borgo San Sepolcro, famoso per le sue creazioni sospese nel tempo e nello spazio ed inserite in scenografie intriganti che ancora oggi sfidano la nostra comprensione.
Piero della Francesca fu infatti in grado di inventare un linguaggio artistico articolato e unico, imbevuto delle teorie matematiche che allora venivano discusse nelle sofisticate corti umaniste, giungendo ad una sintesi mirabile tra arte, visione prospettica e geometria, che – come scrisse il critico d’arte Roberto Longhi – determinò “la necessità di forma umana monumentale, di pose statuarie e appartate, di gesti sospesi”.
Autore di grandi cicli di affreschi come La leggenda della Vera Croce nella chiesa di San Francesco ad Arezzo, così come di tavole raffinate come La Pala Montefeltro oggi alla Pinacoteca di Brera, La Flagellazione alla Galleria Nazionale a Urbino o Il Battesimo di Cristo alla National Gallery di Londra, ad oggi le opere di Piero della Francesca sono sparse in tutto il mondo.
L’appuntamento delle Connessioni Culturali offrirà pertanto la possibilità di avvicinarci a questo grande ed enigmatico artista, e di e comprendere un po’ più a fondo la sua opera spostandoci – anche solo virtualmente – attraverso musei e chiese disseminate in Italia e nel mondo.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.