L’incontro delle Connessioni Culturali dedicato al Romanticismo intende portarci alla scoperta di una celebre stagione culturale che seppe coinvolgere l’intera Europa, traducendosi in un periodo di grandi ideali condivisi ma anche di specificità artistiche individuali e nazionali.

Sebbene non abbia confini temporali solidi e circostanziati, con il termine Romanticismo si suole indicare un ampio movimento artistico che dalla fine del XVIII secolo circa iniziò a prendere forma in Germania per poi diffondersi in tutto il continente nel secolo successivo, coinvolgendo diverse discipline, come letteratura, musica e arti visive, e ponendosi in aperto contrasto con gli ideali razionalistici dell’Illuminismo e con i rigidi canoni estetici del Neoclassicismo settecentesco.

Il sentimento e l’immaginazione, soprattutto quando stimolati dalla maestosità della natura e dal potere evocativo delle tracce lasciate dai secoli passati, smisero infatti di essere demonizzati in nome della ragione pura, e iniziarono invece a essere considerati risorse per raggiungere la percezione del soprannaturale. Il concetto di “canoni oggettivi” cui aderire andò tramontando, mente il carattere soggettivo del sentimento veniva esaltato come autentica cifra stilistica di ciascun poeta, musicista, artista.

Ne nacque una fecondissima stagione, che portò a una rivoluzione non solo di gusto ma anche di tematiche affrontate: il paesaggio divenne protagonista, le rovine archeologiche si trasformarono in oggetto di culto, le tradizioni storiche e le credenze popolari trovarono rinnovata fortuna, il tutto mentre i sentimenti nazionalistici travolgevano l’Europa e offrivano ulteriore nuova linfa per l’arte.

La Connessione Culturale dedicata al Romanticismo è pertanto l’occasione per scoprire questa complessa ma avvincente stagione artistica europea, conoscendone i suoi molti protagonisti come Friedrich, Turner, Blake, Delacroix, Géricault, Goya e Hayez, e assaporando anche le affinità che la pittura seppe condividere con la letteratura e la musica romantiche.

Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.