La Spagna romana, sulle tracce del glorioso passato della penisola iberica

La visita virtuale alla Spagna romana ci accompagnerà in un insolito itinerario sulle tracce delle testimonianze artistiche e architettoniche che l’impero romano ha lasciato nel territorio spagnolo.

La penisola iberica divenne una provincia romana nel 206 a.c., dopo la seconda guerra punica. Nel periodo repubblicano era divisa in due province Hispania Citerior (Spagna citeriore) con capitali Cartagena e Tarragona e la Hispania Ulterior (Spagna ulteriore) che ebbe come capitali Siviglia e Cordoba. Nel periodo imperiale le province furono invece tre: Lusitania (Lusitania), Betica (Hispania Baetica) e Tarraconense (Hispania Tarraconensis). Capitali delle tre province erano, rispettivamente, Mérida, Cordoba e Tarragona.

Le tracce della presenza romana sono ancora molto evidenti nell’urbanistica e nel patrimonio archeologico di molte città spagnole, non solo di quelle che ebbero più o meno a lungo il ruolo di capitali, ma anche in altri centri, come Italica, colonia in territorio andaluso che diede i natali agli imperatori Traiano, Adriano e Teodosio. Sono legati al mondo romano altri celebri monumenti come l’acquedotto di Segovia, le mura di Lugo e il faro di La Coruña.

La Connessione culturale dedicata alla Spagna romana è un affascinante viaggio nella storia romana e attraverso la penisola iberica durante il quale potremo ammirare tutta la sapienza architettonica, urbanistica e ingegneristica di cui la civiltà romana seppe lasciare testimonianza nei territori da lei governati.

Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.