Il Surrealismo e l’apparente sensatezza delle cose
La Connessione Culturale dedicato al Surrealismo sarà un affascinante immersione in un universo totalmente nuovo e rivoluzionario, creato da un movimento culturale d’avanguardia, evoluzione naturale del Dadaismo, che coinvolse contemporaneamente diverse discipline, dalla letteratura, alla pittura, al teatro, al cinema.
Nato ufficialmente nel 1924 a Parigi con la pubblicazione del Manifesto del Surrealismo, ebbe come principale teorico, il poeta ed intellettuale Andrè Breton, il quale, fortemente influenzato dalle teorie psicanalitiche di Freud e dalla lettura del suo libro, “L’interpretazione dei sogni”, considerò l’inconscio e il sogno come elementi fondativi del processo artistico. L’idea di fondo del movimento era quella di ristabilire il potere creativo dell’inconscio, rompendo il predominio della ragione e della razionalità, puntando invece su impulsi istintivi e primordiali.
Breton è l’ ideatore e l’animatore indiscusso del movimento, scrive interventi critici, organizza mostre, fonda e dirige riviste, detta la linea del gruppo, determinando l’ingresso o l’uscita degli artisti a seconda delle sue convinzioni teoriche. Il suo giudizio è spesso inflessibile come nei confronti di Giorgio de Chirico, aspramente criticato per non voler aderire e partecipare al movimento.
Sebbene tutti i componenti del Surrealismo presentino parecchie affinità tra loro, non esiste uno stile unico e condiviso. Tra gli esponenti e gli interpreti più noti vanno citati il catalano Jean Mirò, che dipinge mondi paralleli, popolati da forme colorate che evocano la vitalità della natura; il tedesco Max Ernst che inventa opere visionarie, evocative, sperimentando tecniche inedite; il catalano Salvador Dalí che realizza immagini stranianti, talvolta assurde, grazie al gioco dell’illusione ottica e al carattere inconsueto degli accostamenti; il belga René Magritte che sviluppa uno stile, definito illusionismo onirico, che gioca sullo spostamento di senso di oggetti usuali, decontestualizzati, creando universi fantastici e misteriosi, apparentemente indecifrabili. Non vanno dimenticati poi l’americano Man Ray che sperimenta nuove tecniche, rivoluzionando per sempre il mondo della fotografia, o ancora il francese Marcel Duchamp, che crea sculture composte da oggetti di uso comune, che perdono la loro funzione ordinaria e originaria per assumere valenze poetiche.
La Connessione Culturale dedicata al Surrealismo ci farà scoprire l’incredibile varietà di forme espressive e di risultati artistici di un movimento che, ponendosi l’obiettivo di rivelare gli aspetti più segreti e reconditi della psiche umana, ha lasciato un’eredità enorme in molteplici campi.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.