Vincent Van Gogh, colori, amori e tormenti di un grande artista
L’appuntamento delle Connessioni Culturali dedicato a Vincent van Gogh (1853-1890) intende ripercorrere la vita e la carriera di un artista unico, che con i propri dipinti ha saputo raccontare sé stesso e il mondo con un linguaggio potente e viscerale, divenendo uno degli artisti più famosi di tutti i tempi.
Inquieto fin dalla più giovane età, animato da un forte sentimento religioso, aspirante predicatore e giovane catechista, dopo aver provato diversi mestieri in giro per l’Europa, Van Gogh decise di intraprendere la strada dell’arte, dimostrandosi ben presto insofferente alla tradizione e sviluppando un linguaggio artistico personalissimo.
Le continue delusioni amorose, gli insuccessi lavorativi, le ristrettezze economiche e i dissidi familiari finirono per logorare la salute e il temperamento già malinconico di van Gogh, che riuscì tuttavia a trovare nell’arte una strada quasi terapeutica, dando vita a una produzione a tratti febbrile e generando capolavori come La notte stellata, I Girasoli, Autoritratto con orecchio bendato, prima di morire nel 1890 in circostanze ancora non del tutto chiarite.
La Connessione Culturale dedicata a Vincent van Gogh è quindi l’occasione per avvicinarsi a un uomo e a un artista la cui drammatica vita si è tradotta in pennellate talmente passionali e colori così pieni che ancora oggi non è possibile sostare davanti a un’opera di van Gogh senza avvertire l’intensità con cui l’artista sentiva la vita.
Al termine dell’incontro sarà possibile porre domande alla guida, scambiarsi idee e commenti, rendendo quest’esperienza virtuale un momento vivo e vivace di dibattito artistico.